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Santo Stefano di Sessanio è un affascinante borgo medievale che si trova all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, un angolo di Abruzzo che ha saputo conservare il suo fascino originale, incastonato tra le maestose vette abruzzesi. Con i suoi 1.250 metri di altitudine, il borgo è un vero e proprio gioiello architettonico che racconta secoli di storia e tradizioni. Oggi, grazie a una serie di interventi di recupero, è diventato una meta turistica originale e affascinante, dove il passato si mescola con il presente, mantenendo intatto il suo carattere medievale.

Le Origini e la Storia di Santo Stefano di Sessanio

Le origini di Santo Stefano di Sessanio risalgono al XIV secolo, quando il borgo divenne un centro fiorente grazie all’agricoltura e alla pastorizia. La città acquisì grande importanza economica sotto il dominio dei De’ Medici, che ne fecero un importante centro per il commercio della lana “carfagna”. Questo materiale, proveniente dalle greggi locali, veniva lavorato in Toscana per poi essere venduto in tutta Europa, dando una notevole spinta all’economia locale.

Con l’unità d’Italia, tuttavia, il borgo subì un processo di decadenza, dovuto anche all’emigrazione di molti abitanti verso le città. Ma, negli anni recenti, Santo Stefano di Sessanio ha conosciuto una nuova vita grazie all’intervento dell’imprenditore italo-svedese Daniele Kihlgren. Affascinato dal borgo, Kihlgren ha acquistato numerose abitazioni abbandonate, ristrutturandole con grande rispetto per l’architettura originale. Il risultato di questo progetto è il cosiddetto “albergo diffuso Sextantio”, un modello di ospitalità che trasforma le case del borgo in accoglienti sistemazioni per turisti, mantenendo viva la tradizione locale e riportando in vita vecchie botteghe e laboratori artigianali.

Un Borgo Intatto nel Tempo

Santo Stefano di Sessanio è un borgo che sembra essersi fermato nel tempo. Passeggiando per le sue strette viuzze, è facile rimanere affascinati dall’architettura medievale ben conservata, caratterizzata da edifici in pietra calcarea bianca e tetti in coppi. Ogni angolo del borgo è un piccolo capolavoro, con scalinate in pietra, archi, camminamenti e decorazioni architettoniche che raccontano la storia di questo luogo unico.

La cittadina è famosa per il suo centro storico, che è un intrecciato dedalo di vicoli e piazzette. Qui, l’omogeneità stilistica degli edifici e i dettagli architettonici fanno di Santo Stefano uno dei borghi più belli non solo dell’Abruzzo, ma di tutta Italia.

Porta Medicea: L’Accesso al Borgo

Uno dei punti più suggestivi di Santo Stefano di Sessanio è la Porta Medicea, che segna l’ingresso al borgo medievale. Questa porta, che ancora oggi conserva lo stemma della famiglia De’ Medici, è un simbolo del dominio della famiglia fiorentina sulla cittadina dal 1579 al 1743. La Porta Medicea, con la sua struttura imponente, offre l’ingresso al cuore del borgo, dove il tempo sembra essersi fermato. Qui, è possibile respirare l’atmosfera del passato, camminando tra case in pietra e strade strette che conducono a luoghi affascinanti e ricchi di storia.

La Torre Medicea: Un Simbolo del Borgo

La Torre Medicea, risalente al XIV secolo, è uno dei principali simboli di Santo Stefano di Sessanio. Costruita originariamente come torre di avvistamento, la torre aveva una funzione strategica di controllo sulla valle sottostante. Alta circa 20 metri, la torre ha subito danni durante il terremoto del 2009, ma è stata completamente ricostruita e oggi offre una vista panoramica mozzafiato sul borgo e sui paesaggi circostanti. La sua struttura cilindrica in pietra è ancora oggi un elemento caratterizzante del panorama di Santo Stefano.

La Chiesa Madre di Santo Stefano Martire

La Chiesa Madre di Santo Stefano Martire, situata fuori dalle mura cittadine, è un’altra importante testimonianza della storia religiosa del borgo. Costruita nel XIV secolo, la chiesa fu ricostruita dopo il terremoto del 1703, che ne danneggiò gravemente la struttura. La chiesa presenta una facciata semplice e una pianta a tre navate. Al suo interno, si possono ammirare opere d’arte di grande valore, come le tele settecentesche che raccontano la storia del martirio di Gesù e di Santo Stefano, nonché una statua in legno di Santo Stefano e una Madonna col Bambino risalente al XVI secolo.

Altri Luoghi di Interesse: La Chiesa della Madonna del Lago e il Palazzo del Capitano

A poca distanza dal centro di Santo Stefano di Sessanio, si trova la Chiesa della Madonna del Lago, un piccolo edificio risalente al XVII secolo, situato proprio sulla riva di un lago. Questo luogo affascinante è immerso in un paesaggio naturale che cambia con le stagioni, creando una cornice incantevole durante tutto l’anno.

Poco lontano da Piazza Medici si trova anche il Palazzo del Capitano, una residenza signorile costruita dai De’ Medici. Il palazzo, in stile tardo-gotico, è caratterizzato da una facciata con loggiato rinascimentale e finestre bifore che si affacciano sulla piazza, offrendo uno scorcio di grande fascino.

Il Castello di Rocca Calascio e le Grotte di Stiffe

A pochi chilometri da Santo Stefano di Sessanio, si trovano due delle attrazioni naturali e storiche più famose della regione. Il Castello di Rocca Calascio, situato a 1.450 metri di altezza, è una delle rocche più alte d’Italia e un luogo iconico, grazie anche alla sua presenza in film come Ladyhawke e Il nome della Rosa. Questo castello medievale, costruito nel XII secolo, è un luogo straordinario per scoprire la storia difensiva della zona e per godere di panorami spettacolari.

Le Grotte di Stiffe, situate nei pressi di Santo Stefano, sono un complesso di grotte carsiche di grande bellezza. Con un percorso che permette di esplorare cascate sotterranee, laghetti e spettacolari formazioni di stalattiti e stalagmiti, le grotte sono un’attrazione imperdibile per gli amanti della natura. Durante il periodo natalizio, le grotte ospitano uno dei presepi più scenografici d’Italia, che attira visitatori da tutta la regione.

Un Borgo dal Fascino Intemporale

Visitare Santo Stefano di Sessanio significa immergersi in un’atmosfera senza tempo, in un borgo che ha saputo conservare il suo fascino medievale e trasformarsi in una meta turistica che affascina per la sua autenticità e bellezza. Grazie agli interventi di recupero che ne hanno rispettato l’integrità storica, il borgo offre oggi un’esperienza unica: dormire in case in pietra ristrutturate, passeggiare tra vicoli antichi, esplorare il paesaggio circostante e scoprire un angolo d’Italia che ancora oggi conserva il fascino di un tempo lontano.

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