Rasiglia: Il Borgo dei Ruscelli che Incanta l’Umbria
Situata tra le verdi colline umbre, Rasiglia, una frazione montana del comune di Foligno, è un gioiello che racconta storia, tradizioni e il profondo legame con le sue acque. Conosciuta anche come la “Venezia dell’Umbria” o il “Borgo dei Ruscelli”, questo incantevole villaggio a 648 metri di altitudine rappresenta una meta turistica di rara bellezza e fascino.
Un Paese Costruito sull’Acqua
Il borgo è attraversato da una rete di ruscelli e canalizzazioni alimentate dalle sorgenti del fiume Menotre, che conferiscono a Rasiglia il suo aspetto unico e pittoresco. La forza delle acque è stata per secoli il cuore pulsante dell’economia locale: fin dal Medioevo, l’energia idrica alimentava mulini, opifici, lanifici e tintorie che lavoravano tessuti pregiati. Sebbene queste attività siano oggi un ricordo, il fascino del passato vive nei vicoli e nei corsi d’acqua del borgo, che attirano visitatori da ogni dove.

Origini Medievali e Patrimonio Storico
Le prime tracce documentate di Rasiglia risalgono al XIII secolo, nelle carte di Sassovivo. All’epoca, il borgo ospitava una curtis, con la chiesa di San Pietro come centro spirituale. Nel XIV secolo, i Trinci di Foligno, potenti signori dell’area, costruirono una rocca per controllare la valle del Menotre e proteggere la via della Spina, importante arteria commerciale tra Adriatico e Tirreno.
Anche durante il Rinascimento e l’età moderna, Rasiglia ha mantenuto un ruolo strategico e artigianale. Tuttavia, il declino demografico e i danni del terremoto del 1997 hanno segnato profondamente la vita del paese. Oggi, grazie a restauri e iniziative turistiche, il borgo è tornato a splendere.
Il Santuario della Madonna delle Grazie
A un chilometro dal centro abitato, sorge il Santuario della Madonna delle Grazie, luogo di culto e pellegrinaggio sin dal XV secolo. Fondato nel 1450, è un simbolo della devozione locale. Al suo interno si trovano affreschi risalenti al Quattrocento, tra cui la Madonna della Misericordia, e un altare riccamente decorato. Le tradizioni legate al santuario sono vive ancora oggi, con pellegrinaggi e celebrazioni che attirano fedeli e visitatori.

Eventi e Tradizioni
Tra gli eventi più suggestivi spiccano:
- Il Presepe Vivente: Durante le festività natalizie, il borgo si trasforma in un teatro a cielo aperto che riporta i visitatori agli inizi del Novecento, con rappresentazioni dei mestieri tradizionali.
- La Festa della Venuta: Celebrata nella notte tra il 9 e il 10 dicembre, illumina Rasiglia con grandi falò che ricordano un’antica tradizione spirituale.
Le Sorgenti di Rasiglia
Le sorgenti che alimentano i ruscelli del borgo sono numerose e affascinanti:
- Capovena: Situata nella parte alta dell’abitato.
- Alzabove: Alla base del Monte Carosale, fondamentale per l’acquedotto locale.
- Venarella e Le Vene di Campolungo: Che servono rispettivamente Verchiano e il fosso di Volperino.
Queste sorgenti non solo definiscono il paesaggio, ma sono state fondamentali per l’economia e la vita quotidiana del borgo.

Rasiglia Oggi: Un Borgo da Scoprire
Oggi Rasiglia è un esempio di rinascita. Molti degli antichi edifici sono stati recuperati, alcuni convertiti in abitazioni, altri lasciati come testimonianza del passato. L’atmosfera rilassante e l’armonia tra natura e architettura fanno di Rasiglia una meta ideale per una gita fuori porta, soprattutto nei mesi estivi.
Se amate la tranquillità dei borghi medievali e il fascino delle acque, Rasiglia vi conquisterà con la sua bellezza senza tempo. Pianificate una visita e lasciatevi incantare da questo angolo d’Umbria che sembra uscito da un quadro.