Alla Scoperta di Ferrazzano: La Sentinella del Molise
A pochi chilometri da Campobasso, arroccato su una collina a 872 metri sul livello del mare, si trova Ferrazzano, un piccolo gioiello del Molise. Conosciuto come “La Sentinella del Molise” o “Lo Spione” per la sua posizione strategica, questo borgo offre uno scenario da cartolina con le sue case in pietra, le stradine acciottolate e i panorami mozzafiato.
Ferrazzano è il luogo ideale per chi cerca un’esperienza autentica, lontano dai ritmi frenetici, immergendosi in una storia millenaria che si riflette nei suoi edifici e nelle tradizioni. Grazie alle dimensioni contenute, è possibile visitare il borgo in poche ore, ma ogni angolo di questo luogo racconta una storia affascinante.
Un Viaggio nel Tempo: La Storia di Ferrazzano
Le origini di Ferrazzano risalgono al VI secolo a.C., quando i Sanniti scelsero di insediarsi su questa altura per sfruttarne la posizione dominante. Tracce di questa antica civiltà si possono ancora ammirare nei resti delle mura megalitiche che oggi si fondono con le abitazioni più antiche.
Con la caduta dei Sanniti, i Romani trasformarono il borgo in una colonia agricola, ripopolando la zona con i Liguri Bebbiani. La posizione strategica ha continuato a influenzare la storia di Ferrazzano nei secoli successivi, rendendolo un centro nevralgico per il controllo del territorio.
Durante il Medioevo, il borgo si sviluppò ulteriormente con la costruzione di fortificazioni e chiese, molte delle quali sono ancora oggi visibili. Tra i secoli XV e XVIII, Ferrazzano visse una fase di rinnovamento architettonico, che gli conferì gran parte dell’aspetto odierno.
Cosa Vedere a Ferrazzano
Ferrazzano si snoda lungo vicoli in pendenza e piazze suggestive. Seguendo questo itinerario, potrai scoprire i luoghi più affascinanti del borgo.
1. La Chiesa di Sant’Onofrio
Situata appena fuori dal centro storico, questa chiesa risale al XIV secolo. Originariamente inclusa nella cinta muraria del borgo, oggi si trova leggermente defilata a causa del restringimento delle mura.
Dopo il terremoto del Quattrocento, la chiesa venne ricostruita come eremo. La sua facciata in pietra, sormontata da un campanile a vela, è semplice ma affascinante. All’interno, le tre navate si presentano spoglie, con un soffitto ligneo che aggiunge un tocco rustico.
2. La Chiesa di Santa Croce
Nel cuore del centro storico si trova questa chiesa cinquecentesca, caratterizzata da un’elegante facciata grigia con un portale rinascimentale decorato. Sull’architrave è inciso un crocifisso stilizzato, mentre un ampio finestrone illumina gli interni.
La chiesa di Santa Croce ha una pianta rettangolare con pareti dipinte di rosa e soffitti affrescati con motivi floreali e scene religiose. È una testimonianza dell’evoluzione architettonica e artistica del borgo.
3. Piazza Giacomo de Sanctis
Questa piazza, dedicata al celebre scienziato e medico Giacomo de Sanctis, rappresenta il cuore della vita cittadina. Nativo di Ferrazzano, de Sanctis è noto per aver scoperto i batteri del colera ben 17 anni prima di Robert Koch.
La piazza è circondata da edifici in pietra e offre una vista panoramica sulla vallata sottostante. Qui puoi ammirare anche la casa natale di de Sanctis, riconoscibile per il portale in pietra ad arco e la targa commemorativa.
4. Il Castello Carafa
Simbolo del borgo, il Castello Carafa fu costruito tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento. La struttura, con i suoi due torrioni circolari in stile aragonese, dominava il territorio e fungeva da fortezza difensiva.
Oggi il castello, trasformato in residenza signorile, conserva il fascino medievale. Sebbene non sia liberamente visitabile, è possibile accedere al cortile interno, che un tempo collegava le stalle, i magazzini e gli altri ambienti di servizio.
5. Il Teatro del Loto
Questo piccolo teatro, riconosciuto come uno dei più belli d’Italia, è un perfetto esempio di recupero architettonico. Inaugurato nel 2007, il Teatro del Loto combina principi del Feng Shui con elementi architettonici occidentali, creando uno spazio culturale unico.
Con una superficie di 1.500 metri quadri, ospita due sale teatrali polivalenti e un bistrot, diventando un importante punto di riferimento per gli eventi culturali locali.
6. Il Belvedere di Ferrazzano
Dalla piazza Spensieri, vicino al teatro, si accede al Belvedere di Ferrazzano, una terrazza panoramica che offre una vista spettacolare. Da qui puoi ammirare Campobasso, la Majella, il Matese e i numerosi borghi che punteggiano il territorio molisano.
7. La Chiesa di Santa Maria Assunta
Questa chiesa, tra le più imponenti del borgo, risale all’XI-XII secolo ma fu ristrutturata completamente nel Settecento. All’interno si trovano sette altari laterali e una fonte battesimale duecentesca, mentre il portale d’ingresso conserva le decorazioni originali in stile romanico.
La leggenda narra che fu costruita dal re Bove, che chiese al Papa il permesso di sposare una sua parente. Per ottenerlo, dovette costruire cento chiese in una sola notte, tra cui questa.
8. Palazzo Chiarulli
Un esempio di architettura rinascimentale e ottocentesca, Palazzo Chiarulli si distingue per i suoi cinque piani, con una struttura in pietra a filari regolari. Oggi è utilizzato per eventi e manifestazioni culturali.
9. Il Piccolo Teatro
Nascosto tra i vicoli del borgo, il Piccolo Teatro si trova all’interno di un edificio in pietra. La sua facciata è semplice, ma l’atmosfera raccolta lo rende un luogo affascinante per spettacoli ed eventi culturali.
Conclusione
Ferrazzano è un borgo che incanta per la sua semplicità e autenticità. Ogni angolo racconta una storia e invita a scoprire un Molise spesso poco conosciuto ma ricco di tesori nascosti. Visitarlo significa immergersi in un’atmosfera senza tempo, lasciandosi affascinare dalla sua storia e dalla bellezza dei suoi paesaggi.