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Situato a 476 metri sul livello del mare, su una terrazza panoramica tra le valli del Rivo e del Torano, Castello del Matese è uno dei borghi più affascinanti della provincia di Caserta. Con i suoi paesaggi incantevoli e un ricco patrimonio storico, il paese rappresenta una meta ideale per chi desidera immergersi nella storia e nella bellezza naturale della Campania.

Un po’ di storia

Le origini di Castello del Matese affondano nell’epoca sannitica, quando il territorio veniva utilizzato come roccaforte difensiva. Durante la dominazione normanna, il borgo fu ulteriormente fortificato, diventando un punto strategico di grande importanza. Citato da Tito Livio in riferimento alle guerre sannitiche e puniche, il paese ha una lunga tradizione di resistenza: nel XIII secolo fu teatro di un assedio delle forze guelfe contro il ghibellino Tommaso d’Aquino, mentre nel 1460 resistette all’esercito ribelle al servizio di Ferdinando I d’Aragona.

Nel corso dei secoli, Castello del Matese ha attraversato periodi di autonomia amministrativa alternati a unioni con il vicino comune di Piedimonte Matese. Il nome attuale risale al 1970, dopo vari cambiamenti che hanno riflesso le vicissitudini politiche e storiche del borgo.

Patrimonio storico e culturale

Uno degli elementi più rappresentativi del paese è il suo antico castello medievale, risalente all’epoca normanna. Nonostante il tempo e le battaglie abbiano lasciato segni indelebili, è ancora possibile ammirare alcune torri circolari con base a scarpa e tratti delle mura originarie, costruite con pietra locale. Di particolare rilievo sono la Torre Grande, con resti di mura megalitiche preromane nelle fondamenta, e la torre più piccola, caratterizzata da una merlatura aggiunta successivamente.

Il borgo è impreziosito da numerosi edifici religiosi, tra cui spicca la chiesa parrocchiale della Santa Croce, un gioiello in stile barocco ricostruito dopo il terremoto del 1688. Altri luoghi di culto di grande interesse sono la chiesa di Sant’Antonio, la chiesa di Santa Maria di ogni Grazia e la cappella del Purgatorio, situata all’imbocco della vecchia mulattiera per Piedimonte.

Un’esperienza tra natura e spiritualità: il Sentiero di Dante

Tra le attrazioni più recenti di Castello del Matese spicca il Sentiero di Dante, un percorso multisensoriale che combina natura e cultura. Riqualificando antichi sentieri, è stato tracciato un itinerario suggestivo che conduce dalla “valle dell’Inferno” alla cappella del Purgatorio, per poi raggiungere il “terrazzo paradisiaco” del borgo. Il cammino è arricchito da passerelle in acciaio e punti panoramici che rendono l’esperienza unica e immersiva.

Tradizioni e vita nel borgo

Durante l’estate, Castello del Matese si anima con l’evento La Giostra, una rievocazione medievale che trasporta turisti e abitanti indietro nel tempo. Tra sfide tra contrade, giocolieri, mercatini artigianali e spettacoli, il borgo rivive la sua epoca d’oro, offrendo un’atmosfera magica e coinvolgente.

Ma la bellezza di Castello del Matese non si limita alla sua storia. Passeggiando tra le strette vie del centro, si può ancora percepire l’impronta dell’antico impianto medievale. I caratteristici “suppigni”, passaggi coperti formati da abitazioni a ponte, raccontano storie di un passato lontano, mentre la piazzetta centrale offre una vista rilassante sulle forre del Torano e del Rivo.

Conclusioni

Castello del Matese è un luogo dove il passato e il presente convivono armoniosamente. Tra storia, natura incontaminata e tradizioni, questo piccolo comune si rivela una meta imperdibile per chi ama scoprire le radici profonde della Campania. Se cerchi un luogo che unisca cultura, relax e paesaggi mozzafiato, Castello del Matese è pronto ad accoglierti.

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