Castel di Tora: Un Gioiello del Lazio tra Storia, Natura e Gastronomia
Castel di Tora, piccolo comune di appena 266 abitanti situato nella provincia di Rieti, nel Lazio, è una perla incastonata nella valle del Turano. Adagiato sulle sponde settentrionali del lago del Turano, questo borgo non solo fa parte del prestigioso club de I Borghi più Belli d’Italia, ma rappresenta anche un luogo dove storia, natura e tradizioni si fondono in un incantevole equilibrio.
Un Viaggio nella Storia di Castel di Tora
La prima menzione storica di Castel di Tora risale al 1035, quando era conosciuto come Castrum Vetus de Ophiano. Fino al 1864, il borgo portava il nome di Castelvecchio, ma successivamente assunse l’attuale denominazione per ricollegarsi a un antico insediamento romano chiamato Tora. Non lontano dal paese, nel 251 d.C., avvenne il martirio di Santa Anatolia, commemorata ancora oggi nella memoria locale. Di grande interesse archeologico è la recente scoperta di una necropoli risalente all’età imperiale (circa 200 d.C.), che testimonia la rilevanza del territorio in epoche passate.
Il Borgo Medievale e il Fascino della Natura
Immerso nella Riserva Naturale dei Monti Navegna e Cervia, Castel di Tora è un angolo di paradiso. Circondato da castagneti secolari e affacciato sulle acque turchesi del lago artificiale del Turano, il borgo conserva intatto il suo impianto medievale. Passeggiare per il centro storico è come compiere un viaggio indietro nel tempo: le stradine strette, le scalinate, gli archi e le case in pietra a vista regalano scorci di rara bellezza. La Chiesa di San Giovanni e il suo campanile, adornato da violacciocca e mentuccia, sono tra i simboli del borgo.
Dal cuore del paese, la piazzetta principale accoglie i visitatori con la Fontana del Tritone in stile barocco, da cui si gode una vista mozzafiato sul lago e le montagne circostanti.

Antuni: Il Borgo Fantasma
Attraversando un piccolo istmo sul lago si giunge ad Antuni, un borgo fantasma che custodisce una storia affascinante. Devastato durante la Seconda Guerra Mondiale, Antuni è oggi visitabile grazie a un attento lavoro di recupero. Tra i suoi tesori spiccano il Palazzo del Drago, con le sue 365 finestre, e l’eremo di San Salvatore, arroccato su uno sperone roccioso con vista sul lago.

Gastronomia e Tradizioni di Castel di Tora
La cucina tradizionale di Castel di Tora è un viaggio nei sapori autentici del Lazio. Dai formaggi pecorini e vaccini alla ricotta di pecora, ingrediente chiave per i ravioli, fino ai cereali, tartufi e funghi porcini, ogni piatto racconta la ricchezza del territorio. Particolare attenzione merita il pesce di lago, protagonista di molte ricette locali.
Il borgo celebra con orgoglio le sue tradizioni culinarie attraverso tre sagre principali:
- Il Polentone, festeggiato la prima domenica di Quaresima, dove una polenta cotta in un grande calderone viene condita con sugo di magro a base di baccalà, aringhe, tonno e alici.
- Gli Strigliozzi, una festa dedicata all’omonimo maccherone fatto a mano, celebrata nell’ultima domenica di settembre.
- Mangiando sotto le stelle, evento serale del 17 agosto che unisce buon cibo e panorami mozzafiato con specialità come salsicce, pizze fritte e paranza di filetto di pesce persico del lago.
Un Borgo da Sogno
Quando cala la notte, Castel di Tora si trasforma in un presepe sull’acqua. Il cielo, libero da inquinamento luminoso, offre uno spettacolo di stelle che incanta e commuove. Per chi cerca un’esperienza unica, lontano dal caos delle città, Castel di Tora è il luogo ideale per immergersi in un mondo sospeso tra storia, natura e magia.

Visitate Castel di Tora per scoprire un angolo d’Italia che non smetterà di sorprendervi.